mercoledì 5 settembre 2012

Super Kevin in action

Dopo il primo giorno di scuola di Emily, conclusosi brillantemente e felicemente, oggi è toccato a Kevin. Grandi manovre mattutine in casa per:
a. buttare giù dal letto Kevin che, nonostante il nervosismo, non perde mai il suo aplomb e il suo amore assoluto per letto e cuscino
b. trovare tutti i pezzi dell'uniforme e del kit scolastico richiesto
c. corso accelerato per imparare a fare il nodo della cravatta
d. peeettinatiiii Kevinnnn!!!!! (secondo Grandma, se ti presenti a scuola in Inghilterra non pettinato vieni immediatamente spedito nelle segrete della scuola e lasciato lì a marcire...meglio non rischiare).

Da bravi genitori semi italiani abbiamo accompagnato noi a scuola the kid, arrivando praticamente insieme al portinaio...no dai, la scuola era già bell'aperta e in funzione ma altri genitori in verità non c'erano e studenti non se ne vedevano in giro.

Mentre aspettavamo di parlare con The head of the year (vale a dire il responsabile per tutte le classi di uno specifico anno), il fanciullo provava a mimetizzarsi con il divano in pelle su cui era seduto, imbarazzato com'era di trovarsi in giacca/camicia/cravatta/scarpanera per la prima volta in vita sua. Non sono stata autorizzata a pubblicare foto dove si veda chiaramente questa mise, posso passarvi questo per ora.


Arriva il famoso Head o.t.y. a cui facciamo (faccio) subito presente le dolenti preoccupazioni da mamma italiana: il ragazzo è totalmente stordito, paese nuovo, lingua nuova, scuola nuova, non sa che bus prendere etc etc etc. Kevin è indeciso se sprofondare o prendermi a pugni (una buona soluzione potrebbe essere prendermi a cazzotti e poi sprofondare...). Ad ogni modo Mr Head, che ha anche lui sicuramente avuto in una vita precedente una mamma apprensiva, annuisce, ci rassicura e poi dice che se vogliamo possiamo telefonargli quando e quanto vogliamo durante la giornata per verificare che il pupo stia bene. A questo punto Kevin mi guarda con occhio assassino e ha l'aria di chiedersi se esiste una via legale per chiedere il disconoscimento della figlità....
Mi affretto a precisare che non sarà necessario, ma sarebbe favoloso se potesse gentilmente controllare che il ragazzo salga sul bus giusto per tornare a casa. E non perda i soldi che ha con se per il pranzo. E non mangi solo schifezze (scheeerzooo, non ho fatto tutte queste richieste, solo quella per il bus :-)!).

Ce ne andiamo lasciando Kevin in compagnia di Mr Head e di un nuovo ragazzo, anche lui appena arrivato e molto spartanamente accompagnato e subito abbandonato dal padre nella hall della scuola.

Lasciamo la scuola e facciamo una puntatina al supermercato per annegare nello shopping mattutino tutte le malinconie, perchè come dicono a Tesco: "every little helps".
E da Tesco faccio una bella scoperta, quello che ci vuole per rallegrare la giornata e riaccendere la mia curiosità antropologica: aglio schiacciato a cubetti, parte della linea di prodotti Very Lazy Speciality. Buon appetito a tutti!


2 commenti:

  1. Grande Kevin!!
    Che schifo l'aglio schiacciato!
    Matteo

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  2. Potrei scrivere anch'io un blog sulla mia vita alone in the office, aggiungendo qualche funny intervento del mitico Ruben (che in questo momento sta intrattenendo Matteo e il nonno in giardino con una serie di "boie" culturali che vi raccomando!!)

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