giovedì 13 settembre 2012

A hard day's life

Due giorni intensissimi alle spalle...

Martedì mattina Emily aveva il primo test di prova per gli 11+, i famosi esami per poter accedere il prossimo anno ad una grammar school, ovvero qualcosa di simile a media+liceo. La dobbiamo portare noi fino alla grammar school dove si tengono gli esami.
Uscendo di casa, subito un bel arcobaleno, di ottimo auspicio, poi si aprono i cieli e inizia a diluviare.  Intorno alla scuola c'è il caos totale, tra pioggia, ragazzi che vanno a scuola, bambini che sono lì per l'esame, gente che va a lavorare, lollipop ladies (la versione inglese del nonno vigile), genitori che cercano disperatamente parcheggio... mi sento poprio a casa... ma non sono sempre perfettamente organizzati 'sti inglesi?!
 
Dentro la scuola ritorna la calma: bambini subito intruppati da una parte e genitori gentilmente invitati ad aspettarli nella caffetteria della scuola, dove ci aspettano drinks e biscotti al cioccolato. Troviamo altre mamme della scuola di Emily, ed ecco che Tim si ritrova subito nel suo ruolo naturale... (one-man-show o confessore seriale, a seconda dei punti di vista)


Ad un certo punto arriva la preside della scuola che ci avverte che il test è iniziato in ritardo (alle 9.22 anzichè alle 9.15, per la precisione), possiamo restare lì per tutto il tempo e visitare la scuola, classi dove si fa lezione incluse, basta che bussiamo alla porta prima. Ma noi si preferisce i biscotti al cioccolato e il caffè, dunque che si tengano la loro scuola aperta per oggi.
Le ragazze finiscono il test ed escono euforiche, questa era la prima di quattro prove che si concluderanno la prossima settimana, comunque per ora la tensione è passata tutta.
Riportiamo princess Emily alla sua scuola e continuiamo a correre per le mille piccole questioni ancora da sistemare , fino al momento di riprenderla alle 15.00. La fanciulla esce tutta gasata perchè si è guadagnata 15 stickers in una botta sola; merito dei 3 libri che si è fatta fuori durante la settimana: Al suo insegnante un po' incredulo ha detto: "bè,  mia mamma - strega - non vuole la televisione e mi fa usare internet pochissimo, non so che altro fare a parte leggere", et voilà eccomi subito servita una reputazione da carogna castigabambini.
Ritorniamo a casa transitando dalla biblioteca (bib. Borgoricco contro Bibl.Little Sutton 1-0, per la cronaca) e finalmente ci rilassiamo un po'.
Dimenticandoci completamente del povero Kevin che sta aspettando da 20 minuti qualcuno che lo vada a recuperare dal bus stop nel paese vicino. Il ragazzo per fortuna è di buon umore e quando gli devo confessare che semplicemente ce lo siamo dimenticati si mette a ridere (deve essere stata una buona giornata a scuola, sicuramente non c'era sport...).
Per concludere la giornata portiamo Emily a Guides (il gruppo scout locale) e poi, per sentirci più parte della comunità e meno asociali, si va a comprare una TV, per la gioia dei kids e sopratutto di Tim ;-).

 
Ieri altra giornata di corse, pioggia, sole, pioggia, vento, sole, pioggia, pioggia...è da non credere il numero di cambiamenti meteo nel corso della giornata. Se avessi lavoro nelle previsioni meteo in questo paese penserei seriamente ad un drastico cambio di carriera, dev'essere uno stress pazzesco!
Alle 18, prima riunione per i genitori nella scuola di Emily. Ci intrattiene per la prima mezz'ora la preside che esordisce dicendo:"Innanzitutto volevo dirvi quanto sono stati splendidi (delightful) i vostri figli finora, nella scuola c'è una bellissima atmosfera positiva e si sta lavorando davvero molto bene ". Ohibò. Continua presentando e commentando una per una le persone dello staff, insegnanti e collaboratori vari (sono tutti lì, è presente persino il responsabile finanziario) e conclude spiegandoci varie cose del funzionamento della scuola. Poi si va nella classe dei propri figli, dove ciascun insegnante farà una presentazione e risponderà alle domande. Ogni insegnante tiene due sessioni di presentazione, per permettere ai genitori che hanno figli in classi diverse di partecipare ad entrambe. Il nostro teacher è Mr Tegg che ci accoglie sulla porta della classe dandoci il suo programma scritto per quest'anno, ci spiega brevemente il tutto, risponde alle varie domande e fine, in poco più di un'ora abbiamo concluso tutto.
Per finire, approfittando del fatto che i pargoli sono a cena da superchef grandma, visita al pub che molto convenientemente si trova pochi minuti a piedi dalla scuola, The White Lion, un nome una garanzia. Qui, per compensare tutte le cose positive che abbiamo trovato nella scuola, ci fanno aspettare un eternità per servire una home made chicken soup che non merita alcun commento.
Ma che imparassero a cucinare in 'sta nazione!


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