domenica 24 marzo 2013

Sleepover leftovers

Missione compiuta: cena riuscita (bruschetta con mozzarella, granny pina's tag-liatelle con gamberi, da urlo giuro!) breakfast pancakes cucinati, fontana di cioccolata dimenticata, nessuna lamentela dei vicini per il piano suonato in tarda ora e per le risate all'una del mattino, fanciulle riconsegnate ai genitori, casa ritornata al normale layout, piatti lavati, sonno perso recuperato




Ci resta solo una miserella fetta di torta, incredibilmente sopravvisuta anche agli attacchi del ntp, e una montagna di lenzuola da lavare, ma visto che qui continua a nevicare ci penseremo dopo Pasqua. Oggi si parte: per il nostro arrivo in terra italiana pregasi provvedere per sole e temperature miti.
A presto!

venerdì 22 marzo 2013

Girls night inn

Ecco a voi le fanciulle protagoniste della serata. Avevamo iniziato a guardare il blog perchè ho spiegato loro che le ho citate più volte in passato e che sono famose in Italia, così hanno avuto l'idea di farsi vedere in tutto il loro splendore in tempo reale.
Ta-da :

Spring be with you

Che dire...

Per la cronaca, sono previste altre 48 ore di 'sto bel tempicello primaverile

giovedì 21 marzo 2013

Wish me Luck

Lo so che vi ho un po' trascurato nelle ultime settimane... un po' i postumi influenzali, un po' lo stress da casalinga che scopre il letamaio prontamente creato dalla famiglia mentre la tapina giaceva inferma, un po' il very british grigiofreddogrigio tempo che ci ritroviamo da giorni e giorni (questa è la cosa più primaverile che ho visto ultimamente:

), un po' un dente ancora dolorante... insomma non ero proprio dell'umore. Faccio dunque pubblica ammenda e già che ci sono chiedo tutti gli incoraggiamenti/vibrazioni positive che potete mentalmente mandarmi (tanto ho capito che qualche cespo di radicchio, nonostante tutte i miei inviti sottintesi, non c'è speranza di riceverlo). Princess Emily, a differenza del suo riservato fratello, quando c'è un compleanno da festeggiare non è certamente a corto di idee e così quest'anno ha optato per:
  1. English Afternoon tea con la famiglia
  2. Sleepover (pigiama party) con tutte le compagne di scuola
  3. Sleepover italiano con selezionato gruppo di amiche durante le vacanze di Pasqua
  4. Festone con tutti gli ex compagni di scuola italiani
Possiamo spuntare il primo punto, mission accomplished  senza gravi incidenti. Il punto 4 per ora non mi preoccupa molto, che non so se  arriverò viva e sana di mente a quel giorno e il punto 3 è attività collaudata in quel di San Michele, no problem.
Il punto 2, che si realizzerà domani sera, invece mi sta procurando una certa ansia.... C'è il piccolo dettaglio di dove mettere a dormire 7 ragazzine nella microcasa... ma vabbè qualcosa ci inventeremo. C'è il trascurabile problema della Fontana di Cioccolato che la ragazza ha richiesto per intrattenere le amiche e che da due giorni stiamo provando a far funzionare, con grande spargimento di innocente cioccolata fusa su varie superfici della casa... ma vabbè, speriamo che per domani il collaudo sia completato. C'è la spinosa questione del Party Bag, sacchettino con piccoli regalini che viene dato a ciascun invitato a fine festa e che non si può ASSOLUTAMENTE evitare, parola di granma... ma vabbè, con un giro al reparto Price cut di Tesco dovremmo aver risolto la cosa ( a parte il conflitto ideologico tra mamma italiana e figlia&nonna inglesi).
C'è la marginale questione di come gestire lo spazio in microcucina&microsalapranzo e il menù, dovendo cucinare cena e colazione per le fanciulle ( e non credo che ce la caveremo con pizza e cocopops col latte: ho idea che la ragazza abbia creato grandi aspettative tra le invitate, sicuramente sono stati annunciati pancakes per la prima colazione)....ma vabbè, mal che vada due spaghetti aglioliopeperoncino e un tiramisuù dovrei riuscire a produrli... E c'è naturalmente l'accesorio dilemma di come intrattenere la truppa per poco meno di 24 ore, posso solo sperare che si intrattengano da sole e che non si prendano per i capelli...
Insomma niente di tragicamente irrisolvibile, solo una certa sensazione di catastrofe incombente nonchè di essere totalmente inidonea ad organizzazione birthday parties in linea con gli standard inglesi. Tim dice che sono paranoica e che non è niente vero che i bambini/genitori inglesi hanno grandi aspettative per le feste di compleanno. Sarà. Mi aveva anche assicurato a suo tempo che non è niente vero che in Inghilterra non si trova pane decente e una buona scelta di frutta/verdura... Mi sa che farò un check list di tutte le verità verissime certissime che mi ha detto negli anni, giusto per la statistica.
Tornando al feston, come direbbe qualcuno "speriamo che me la cavo" e come direi io "wish me luck!!!"

giovedì 14 marzo 2013

Staying alive

Mi aggiro ancora per la casa con berrettone di lana in testa e scatola di kleenex al seguito, continuo a provare una fatale e insaziabile attrazione per minestrine&passate, sento le ossa ancora vagamente doloranti e ho tuttora una certa tendenza a sonnecchiare in pieno giorno. A parte questo possiamo dire che la madre di tutte le influenze è vinta, maledetta... Un pensiero particolare va al dentista, che sono quasi certa sia stato l'untore; che gli fischi il trapano ininterottamente nelle orecchie per i prossimi 6 mesi, giorno e notte.
Sono stati 10 giorni abbastanza allucinanti e quel che è peggio, giornalisticamente parlando, è che ci siamo persi un sacco di avvenimenti...
Semina del micro orto, temporaneamente collocato nella microserra del microgiardino della microcasa


Gara di extreme reading (bisognava farsi fotografare a leggere in una situazione inusuale)
Book day con travestimento da personaggio preferito dei libri

 Mother's day inglese (una volta tanto ci siamo evitati la figuraccia di dimenticare gli auguri alla Grande mader...) e torta prodotta per l'occasione dal duo Tim&Emily

Nuova tempesta di neve e abbassamento drastico delle temperature,
Partenza della fanciulla per 5 giorni di attività con la scuola in un centro sportivo in Galles, il Conwy Centre, dove i ragazzi hanno fatto tra le altre cose scalate, canottaggio, percorsi a ostacoli; perlomeno così recitavano gli sms mandati ogni mattina dalla scuola per aggiornarci (e fare felici le mamme italiane)

Insomma un sacco di roba da raccontare (e giuro che nel delirio febbrile ogni tanto pensavo al blog e cosa scrivere, cari fedeli lettori mi merito o no una scatola di cioccolatini per la dedizione?!) e zero energie per farlo. Spero mi torni presto l'ispirazione e la verve... intanto domani la ragazza torna a casa e ho idea che avremo un 3-4 orette di relazione orale della gita, basterà mettersi a trascrivere il tutto

sabato 9 marzo 2013

Flue days

In stato semi comatoso con l'influenza da mercoledì; adesso inizia ad andare un po' meglio ma se si potesse mandare dall'Italia un San Bernardo con radicchio tardivo, puntarelle e tarocchi ho idea che i progressi sarebbero più rapidi...

martedì 5 marzo 2013

OMG !!!

Venerdì scorso, dopo aver avuto conferma che Emily era stata accettata a Wirrall Grammar abbiamo a nostra volta dovuto confermare via email la nostra accettazione del posto a scuola, dopodichè deve essersi messo in moto un mostruoso meccanismo.
Questa mattina con la posta è arrivato un bel plico di fogli che mi ha mandato decisamente in panico
Sono tutte le informazioni relative al prossimo anno scolastico: uniforme, scelta delle lingue straniere da studiare, permessi per le attività sportive, consiglio dei genitori, lezioni di musica, prima escursione dell'anno, regolamento della biblioteca, giornata aperta per i nuovi studenti e incontro con la preside, regolamento per gli armadietti scolastici e via andare... Un sacco di moduli da ritornare alla scuola entro e non oltre lunedì prossimo. Non ce la farò mai.... Inizia a mancarmi il caro vecchio rassicurante caos italiano, quelle belle improvvisazioni dell'ultimo minuto che tanto mi assomigliano. 
Heeelp!!!!

domenica 3 marzo 2013

Cubing around

Mentre voi vi godete il sole primaverile e le tiepide italiane temperature, noi ci cucchiamo una grigia britannica giornata e per passare il tempo proviamo a risolvere il cubo di Rubik. Emily ha elaborato una strategia vincente, forse si iscriverà ai prossimi campionati mondiali...

Et voilà....

High School Rocks

Non tutti saranno stati raggiunti dalla notizia, dunque informo ufficialmente il gentile pubblico che abbiamo finalmente saputo con certezza dove Emily andrà a scuola il prossimo anno, e sarà Wirral Grammar School, rinominata "paradiso della mela" da alcuni fini intenditori di informatica di mia conoscenza (era la scuola di cui avevo parlato qui)

Quella che a me sembrava inizialmente una banale formalità (confermare alla famiglia che la scuola dove hanno chiesto di iscrivere il proprio figlio ha accettato la richiesta) è in realtà il risultato di mesi di lavoro e anche, pare, di intrallazzi delle famiglie.

Il criterio per assegnare un bambino alla scuola scelta è la distanza della residenza della famiglia dalla scuola stessa: in base ai posti disponibili si accettano i richiedenti a partire da quelli che abitano più vicino. Il problema nasce per quelle scuola che sono notoriamente molto buone e rivaleggiano per qualità con le scuole private, queste ultime inarrivabili ai comuni mortali se non vendendosi un paio di reni per coprire i costi. In queste scuole i posti disponibili sono meno (o molti meno) rispetto alla richiesta. E qui si scatena, incredibile ma vero, la parte truffaldina dell'animo inglese: finte residenze presso amici/parenti, contratti di locazione temporanei,  indirizzi totalmente inventati, ricorsi per le motivazioni più strane (ieri leggevo di un genitore che ne ha vinto uno basato sul fatto che il figlio aveva bisogno di aria pulita, disponibile solo nella scuola in zona rurale che avevano richiesto e che era stata inizialmente rifiutata; probabilmente nessuno degli altri genitori respinti ci aveva ancora pensato...).

Insomma una guerra, che si è conclusa il primo Marzo con l'invio delle comunicazioni ufficiali da parte degli uffici scolastici delle varie contee  inglesi (conclusa più o meno perchè adesso partono gli eventuali ricorsi).

Era piuttosto interessante registrare il livello di isteria/euforia/sollievo delle mamme venerdì: tutti vittoriosi nella classe di Emily. E adesso si parte con l'organizzazione delle uniformi e dei trasporti per il prossimo anno mentre Emily, dato un'occhiata al sito della scuola (qui per chi vuole curiosarci) 
inizia a pensare alle attività extracurriculari che potrebbe fare oltre alle 14 materie di base; tra la varie opzioni offerte yoga, cinese mandarino, hockey , get ready for Christmas in "Food Technology".
Ho idea che sarà un anno intenso! 

sabato 2 marzo 2013

Laura's cake

Più o meno un milione di anni fa qualcuno, non riesco più a ricordare chi, mi passò la ricetta di una torta a prova di cuoca incompetente e leggermente allergica alla bilancia, quale mi onoro di essere. Trattasi della torta dei vasetti, nome originale che indica l'unità di misura utilizzata per dosare i vari ingredienti: il vasetto di yoghurt.
Durante alcune visite in Italia del nostro amico Michael mi era capitato di preparare questa torta facile-facile e adesso ragazzi siamo sulla scena internazionale! Per mezzo di Michael, la torta dei vasetti è stata pubblicata su un ricettario inglese, parzialmente ribattezzata Laura's cake. Caro/a fornitore/rice della ricetta orginale mi dispiace che non possiamo attribuire correttamente il copyright ma non mi ricordo più chi sei!!! Ad ogni modo non sono previsti diritti d'autore, spiacente ;-)



venerdì 1 marzo 2013

Keep warm and grab a blanket

Visto ieri in ristorante con terrazza all'aperto, lungo il fiume
E le coperte c'erano davvero...
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