venerdì 30 novembre 2012

Lazy life

Nel nostro dorato esilio in terra straniera possiamo permetterci lussi che mai ci saremmo sognati ;-)
Ieri sono venuti i lavavetri

Passano di casa in casa, più o meno ogni due-tre settimane, per pulire tutti i vetri dall'esterno (la parte interna tocca ancora alla sottoscritta). Una normale pulizia con casa piccola costa £2-3. I nostri vetri erano abbastanza luridi, non essendo stati puliti da un paio di mesi, e dunque l'intera operazione ci è costata £4.5 (quattro virgola cinque sterline inglesi, circa €5). Si può anche fare un "abbonamento", lasciando ordine di pulire  anche se non si è in casa; penso che in questo caso facciano uno sconto. Se qualcuno vuole prenotarsi...
 

Don't cook

Nuove frontiere del marketing.
Guardate questa pubblicità cliccando qui
Ho dovuto guardarla più di una volta prima di convincermi che avevo capito bene e che non era sarcasmo. Il messaggio è proprio " cucinare è un'operazione complicata, meglio se per i vostri pasti vi servite di take away/ristoranti".
Ma come? E tutta l'educazione alimentare? e la dieta semplice ed equilibrata? E le cinque porzioni giornaliere di frutta/verdura?

lunedì 26 novembre 2012

Sunday sunny sunday

Aprofittando della presenza temporanea di Tim (meno di 24 ore nella casa, una specie di record) mi sono concessa un'ora di aria, fuori dal lebbrosario. Passeggiata intorno a casa, gran bella giornata di sole, innumerevoli incontri con cani e cavalli


Il resto della giornata è trascorso tra libri (dalla biblioteca possiamo prenderne 20 a testa) e, udite, udite, Miracle on the 34th street + Fred Claus (in TV, non registrati), che mi è quasi venuta voglia di tirare fuori il panettone.
Mi sa che ora del 25 Dicembre avrò esaurita tutta la spinta natalizia e mi dedicherò alle uova pasquali...

domenica 25 novembre 2012

Jingle Bells

Qui siamo in piena campagna pubblicitaria per Natale, i grandi supermercati si danno battaglia con una valanga di spot televisivi, alcuni davvero originali, ad esempio Aldi (una catena simile a Lidl) che compara i propri prodotti con quelli di altre marche famose: vengono detti i nomi dei competitors e mostrati chiaramente i loro prodotti a fianco di quelli Aldi, più convenienti. La pubblicità comparativa in UK è molto aggressiva e piuttosto diffusa; è davvero divertente vedere la guerra aperta tra i diversi marchi.

I grandi magazzini John Lewis hanno invece prodotto, come da loro tradizione, uno spot proprio carino e molto natalizio questo, anche se a parer mio la loro pubblicità 2011 non la batte nessuno... eccola qui

Si nota che sono confinata in casa da quasi una settimana, con la TV accesa giusto un tantino più del solito? Buona domenica a tutti!

venerdì 23 novembre 2012

Shame be with you

Trafficando tra le foto fatte di recente ho trovato questa, fatta davanti alla scuola di Emily
Lo striscione, che prova a far vergognare quelli che parcheggiano dove non si potrebbe, funziona benissimo per il tratto dove c'è il zig-zag giallo dipinto per terra, specificamente menzionato. Purtroppo devo dire che non funziona per niente per tutti gli altri tratti della strada di accesso dove gli inglesi si comportano esattamente come gli italiani, parcheggiando macchinoni pazzeschi nei modi più incredibili. Di diverso c'è l'atteggiamento della scuola che prova in tutti i modi a scoraggiare il parcheggio selvaggio coinvolgendo autorità locali, genitori e bambini. Hanno fatto partire una campagna per incoraggiare i bambini ad arrivare a scuola a piedi e per mettere alla berlina quelli che non rispettano le regole di parcheggio/convivenza civile/stradali.
Funzionerà? Mah! Monitorerò eventuali cambiamenti e poi farò rapporto

Chickenpox life

A causa di una particolarmente fortuita congiunzione astrale, l'attacco di varicella di Emily è coinciso con il viaggio in Italia di Tim e di nonno Ben, gli unici due patentati oltre alla sottoscritta. Per un'ulteriore fortunata coincidenza, nonna Mavis sta assumendo farmaci totalmente incompatibili con un attacco di varicella e si tiene quindi ben alla larga da questa casa di appestati. E per finire con le botte di fortuna, abbiamo avuto nelle ultime 48 ore pioggia e vento in quantità industriali (altro Flood alert per mezza Inghilterra).

Per celebrare questa Unfortunate Series of Events, io e Emily siamo praticamente rinchiuse in casa da 2 giorni, io esco per portare e riprendere Kevin dal bus stop e per il mini shopping a Tesco Express dietro casa, sempre con il telefonino in mano, che da brava mamma italiana immagino terribili catastrofi incombenti durante i miei 10-15 minuti di assenza da casa.  

Vi dirò che la micro casa al momento mi sta un po' (molto) strettina, tanto più che abbiamo metà della superfice disponibile del soggiorno ricoperta da pezzi di puzzle, la consolazione degli ammalati di varicella insieme a Come Dine with me, il programma hit del momento del quale ci sciroppiamo almeno 3-4 puntate al giorno...

Vabbè, basta con le lagne, almeno oggi c'è un po' di sole e c'è bucato in abbondanza da asciugare, ottima fonte di distrazione per Casalinghe Disperate. Cheers!


 

mercoledì 21 novembre 2012

Far far far away...

Dal Regno Lontano qualche cosa buona...

i due pargoli che camminano insieme senza menarsi e parlano tranquillamente....
 
 una gita alla vecchia stazione in disuso, perfettamente restaurata....

una bella chiaccherata via Skype con le amiche e i nonni...
i gabbiani che al mattino volano sopra il tetto facendoti intuire il mare poco distante....

e poi qualche cosa meno buona...

i dannatissimi fornelli con piastra elettrica che non riesco a controllare, finendo per bruciare il fondo di qualsiasi pentola

Emily con la varicella (parte seconda della maledizione del bra-fitting) che si perderà la prima festa di compleanno a cui era stata invitata...

£1.50 per delle orrende clementine spagnole ....
1900 km di troppo...

domenica 18 novembre 2012

Sweet start

Ieri siamo andati a camminare a Chester e Emily, che ha un fiuto da cane da tartufo quando si tratta di dolci, ci ha trascinato dentro Roly's Fudge, un piccolissimo negozio specializzato in fudge, che viene preparato a vista in enormi pentoloni di rame. Per quelli che non avessero mai avuto la possibilità di assaggiare questa specie di caramellona morbida, dirò solo che è preparato principalmente con panna, latte condensato, zucchero, burro; altri ingredienti variano in base al tipo. Insomma una botta calorica concentrata in pochi grammi di puri grassi saturi che uno sarebbe giustificato a mangiare solo trovandosi isolato in mezzo ad una bufera di neve, avendo finito le razioni di cibo da una settimana. Ma tantè...noi siamo gente semplice e non ci servono autogiustificazioni, dunque ce lo siamo sbafato lo stesso, aprofittando anche della ciotola con le sbriciolature a disposizione dei clienti.
 La cena è stata un pochino più sobria e molto British. Ho preparato Turnip and Potatoes al forno. Il Turnip, sconosciuto sul mercato italiano (o almeno io non l'ho mai notato ) sarebbe questa radice, leggermente dolce, perfetto insieme a patate/carote/aglio al forno. O almeno perfetto per me perchè il ntp l'ha prontamente aggiunto alla lista dei cibi proibiti
 Avete notato la confenzione del Turnip, con tanto di Union Flag? E' una cosa abbastanza diffusa con i prodotti agricoli, il messaggio è "scegliete frutta/verdura/carne prodotti sul suolo britannico non quelle schifezze che arrivano dal continente", che non sarebbe nemmeno sbagliata come idea ma, ragazzi, se solo ci fosse un pochino più di varietà in 'sto paese....
Vabbè, tanto per non esssere da meno al Turnip nazionale, le patate erano quelle di National Trust, cioè prodotte in fattorie/aziende che fanno appunto parte del National Trust ovvero dell'organizzazione che tutela il patrimonio artistico e culturale inglese. Come dire le Patate delle Belle Arti. Cosa non si fà per la patria....



venerdì 16 novembre 2012

Deck your halls...

servono un paio di addobbi per l'albero?





Le foto purtroppo rendono solo minimamente l'idea di quello che ho visto nel garden center dove sono stata questo pomeriggio (foto fatte di corsa che c'era Tim a cronometrarmi il tempo).
Mai più negozi sotto Natale, mai più negozi sotto Natale, mai più negozi sotto Natale......

Postman Pat

Le poste di Sua Maestà funzionano alla grande. Questa mattina Royal Mail ha recapitato il graditissimo biglietto spedito 3 giorni fa dai nostri fornitori di passata in quel di via Lusore - Italy.
Questo semplice evento quotidiano, il passaggio del postino in braghetta e manica corta, non manca di emozionarmi. Quando poi riceviamo lettere, impostate appena il giorno prima, l'entusiasmo ci travolge. Si tratta di corrispondenza che arriva dalla contea ma...meno di 24 ore per la consegna!!!!!
Fino a qualche anno fa la posta veniva recapitata due volte al giorno, mattino e pomeriggio, ma vab, non esageriamo, già mi sembra troppa grazia un passaggio giornaliero...
 
Piccola curiosità: quasi nessuno possiede una cassetta delle lettere, la posta viene infilata in una apposita fessura nella porta di casa, non c'è dunque bisogno di uscire per raccoglierla. Da nessuna parte è scritto il nome della famiglia, per il postino fa fede solamente il numero di casa. E non sbaglia MAI.


Spot on

Altro non-uniform day per Emily. Oggi è la giornata di Children in Need, raccolta fondi organizzata ogni anno dalla BBC per bambini in difficoltà. I simboli della giornata sono l'orsetto Pudsey e i pois colorati, per cui tutti a scuola con pallini addosso. Emily è stata piuttosto conservatrice, e ha scelto una semplice maglia ma ho visto bambini completamente truccati, cerchietti fermacapelli a tema, calzemaglie, stivali, giacche, bende (come quella dell'orsetto) e via andare....
Stasera mega seratona in TV con ospiti famosi e collegamenti con scuole, gruppi di sostegno, associazioni con progetti specifici dedicati ai bambini. Na roba granda...

Sempre a proposito di raccolte fondi, sabato ce n'è una a favore della scuola di Emily: genitori volontari saranno alle casse di Marks & Spencer ad aiutare i clienti ad imborsare la spesa in cambio appunto di un offerta. Per strano che vi possa sembrare, questa è una formula piuttosto diffusa e capita spesso di trovare al supermercato volontari delle associazioni più disparate pronti ad appropriarsi della vostra spesa per poi infilare in ordine sparso candeggina, platessa surgelata e pollo allo spiedo nella stessa borsa.

giovedì 15 novembre 2012

Scotland Yard teenager report

Ho fatto presente al nostro t.p. che il pubblico reclama sue notizie e che potrebbe finalmente raccontarmi per filo e per segno tutto quello che succede nella sua scuola e quello che gli passa per la testa. Il ragazzo ha invocato il diritto alla privacy e detto che non gliene po' fregà de meno di assurgere a fama mondiale grazie al blog della mamma. Dunque dovrete continuare ad accontentarvi del mio lavoro di intelligence. Questa è una cosa interessante che ho scoperto ieri nel suo quaderno di fisica
Il CCT credo sia una verifica importante e questo è  un avviso per ricordare ai ragazzi che domani c'è il test (è stato fatto incollare nel quaderno). La cosa interessante, a parte il testo decisamente informale, è che viene scritta anche la valutazione (grade) che ci si aspetta dal ragazzo (qui usano lettere non voti numerici, A il voto più alto F quello più basso). Vi sembra una cosa buona? Stimolerà davvero i ragazzi a fare del loro meglio? Non è più divertente il buon sistema italiano con incognite di ogni tipo e un voto totalmente inaspettato?
Avrei altri interessanti reperti da sottoporvi ma adesso devo correre a recuperare Emily e al ritorno completare l'esperimento n.ro 27  per impasto pizza in UK. A prestoooooo

martedì 13 novembre 2012

Mission accomplished

Tanto per comininciare potete far partire questo bellissimo pezzo che sto ascoltanto in questo momento su BBC Classic cliccate qui 

Ospiti italiani ripartiti, possiamo affermare con una certa soddisfazione che la missione è stata portata a termine. Elvio ha  giurato che non c'è posto al mondo dove si mangi altrettanto bene (bè, più o meno...ma il piatto semi-leccato della foto è una bella prova a favore), 

Licia ha detto che i caraibi a Little Sutton ci fanno un baffo e tutte e due si sono commossi alle lacrime ricordando le belle curvette nelle colline del Galles. Ma che ci facciamo ai nostri visitatori???!!! Dopo il week end di bagordi siamo ora tornati alla normalità, ma che triste non vedere più il salutista Elvio che si sbafa piatti di patate fritte!

Ieri è uscito il primo numero di The Owl, fantastica produzione del club di giornalismo di Childer Thornton; all'interno una pagina intera dedicata alla recensione  di un libro per bambini fatta da Emily. Per abbonamenti o prenotazione copie rivolgersi alla regina della redazione.


Questa mattina, sempre in scuola da Emily, incontro con l'autore. Uno scrittore per bambini è andato a rispondere alle loro domande e presentare il suo lavoro; domani si fa il bis e c'è la possibilità di acquistare i suoi libri.

E per finire vi lascio con la conversazione avuta con la mamma di una compagna di Emily che è a casa malata con la varicella (è una delle bambine della spedizione M&S, la seconda ammalata, dev'essere la maledizione del bra-fitting). Chiedo come va Faye? "bene ma sarà a casa per il resto della settimana", non si annoia? "no perchè sta mettendo inserzioni su E-bay per vendere i vecchi giochi e poi Mr Tegg (ndr l'insegnante) ha chiamato per sapere se se la sentiva di fare un po' di lavoro a casa, così sono passata da scuola a prendere il materiale che mi ha preparato per lei".
E qui non faccio commenti ma qualsiasi mamma che, durante un periodo di malattia, ha dovuto correre qua e là per recuperare quaderni e fotocopie dai compagni di scuola, è autorizzata a farne a volontà.

domenica 11 novembre 2012

I have a dream...

disse Elvio "....mi piacerebbe proprio vedere il Galles". E siccome l'ospite è sacro, la giornata di oggi è stata dedicata alla realizzazione del sogno di cui sopra. Partenza con la mitica Multipla, destinazione Conwy.
Sicuramente grazie all'ombrello portafortuna della coppia Licia e Licio, abbiamo avuto una bellissima giornata di sole, con paesaggi da cartolina,




il rituale piatto di fish&chips nel solito F&C shop (sono certa che molti di voi riconosceranno persino il tavolo).


e camminata finale sulle mura della città .
Una meraviglia insomma. Fino al momento del rientro e imbottigliamento in autostrada pochi minuti dopo la partenza.
'Sti inglesi si stanno decisamente italianizzando: invece di starsene tutti buoni buoni in colonna come gli è stato da secoli insegnato, alè, tutti a deviare verso la prima uscita, alla ricerca del percorso alternativo. Noi con loro ovviamente.
Ma di strada alternativa in strada alternativa, di stradina in stradina, di sentiero in sentiero, alla fine siamo riusciti a seminarli tutti, dilettanti. Tiè!

Il fantastico percorso sperimentale di Tim ha comportato qualche piccolo problema, è vero (quisquilie... visibilità zero del traffico in senso contrario e incontro ravvicinato con un fuoristrada locale, fondo stradale da Camel Trophy, totale assenza di indicazioni stradali etc) ma vuoi mettere il panorama! E poi quel che conta è il risultato finale e bisogna dare atto che così facendo siamo arrivati in perfetto orario a beccarci una gran bella coda-bis a 10 minuti da casa.

Tutto è bene quel che finisce bene comunque e arrivati infine sani e salvi a casa, abbiamo persino omaggiato con applauso e urla assortite il temerario pilota, tanta era la gioia di poter nuovamente toccare terra. A Elvio, come punizione  per i suoi insani sogni, a cena è stata servita doppia porzione del leggendario Glub, italianissimo passato di verdura dall'aspetto inquietante. Per la prossima gita domenicale verrà istituito un comitato dei saggi per la valutazione dei percorsi. E probabilmente si andrà al cinema.

11th November

Remembrance day

Busy bees

Tanto per cominciare, spiacente per voi ma in questo momento il tempo da noi è così.


Tutto in onore dei nostri italian visitors, Licia ed Elvio: per la loro visita abbiamo organizzato le perfette condizioni meteo, che poi non vadano in giro a raccontare che in Inghilterra piove sempre. Altro mito da sfatare è che qui si mangia male, sono stati dunque introdotti ad una serie di delicatessen locali: il Pickle (una salsa con verdure a pezzetti e spezie) da accompagnarsi al formaggio, Cottage Pie (carne macinata con sugo e verdure, ricoperta di purè e dorata al forno, uno di quei comfort food invernali che più di così non si può...) e per finire Sticky toffee pudding and Chocolate Fudge Pudding (zucchero, burro, panna, caramello, cioccolato all'ennesima potenza).


 A parte il Pickle, consumato a pranzo nella microcasa, il resto è stato parte della cena al White Lion pub dove ci siamo diligentemente recati su richiesta della Licia come parte del pellegrinaggio "Sulle tracce di Cronache del Regno Lontano". Da quanto era preparata su luoghi, avvenimenti, personaggi, credo che la ragazza stia seriamente pensando di proporre prossimamente ai suoi clienti questo straordinario Tour tematico. Dirò a Wally di lucidarsi i tatuaggi, just in case...
Prima dell'arrivo dei graditi ospiti, ieri mattina io Emily e Mavis siamo partite alla volta di Chester alla caccia dello stivale perfetto, quello che Emily aveva immaginato nella sua testa e che onestamente pensavo non avremmo mai trovato (più alto, più basso, più stretto, più largo, meno rugoso, più scintillante etc etc). Ma ehi, siamo o non siamo nella patria del commercio sfrenato e del consumismo totale?! Stivale trovato entro i primi 30 minuti. Il che ci ha lasciato con il dilemma di che fare con il resto della mattinata, fatta la fatica di arrivare fin lì sembrava uno spreco tornasene subito indietro, e così.... 7 charity shops e due grandi magazzini.
A parte i charity shops che sono sempre fonte di incredibili sorprese, andare per negozi in questo periodo è un po' come essere Alice nel paese delle Meraviglie.

 

Dopo un paio di ore di stordimento nella corruttissima  e affascinante civiltà dei consumi totali, provo ad autoipnotizzarmi con un: mai più nei negozi sotto Natale, mai più negozi sotto Natale, mai più nei negozi sotto Natale...

giovedì 8 novembre 2012

The Great Bra-fitting Expedition

Ieri sera, mentre gli uomini di casa aprofittavano di un invito a cena da Santa Mavis di Little Sutton, le donne di casa prendevano parte ad una spedizione organizzata insieme ad altre 4 bambine della classe di Emily + mamme al seguito, al super nuovo-luccicante-ecologicamente corretto enorme Marks & Spencer. Obbiettivo della missione: misurare le 5 fanciulline per il loro primo "reggiseno". Che nessuno si metta a ridere che qui già mi guardavano stranite perchè ho detto che non avevo mai sentito parlare di bra-fitting, da brava troglodita. Ad ogni modo, M&S, come pare molti altri negozi, ha personale specializzato nel bra-fitting vale a dire la misurazione della circonferenza torace e valutazione "ad occhio" della misura coppa. Detto così sembra una roba abbastanza banale ma devo dire che l'intera operazione aveva un'aria da cerimonia iniziale, con una coreografia di tutto rispetto. Bisogna prendere appuntamento perchè le richieste, soprattutto di bambine/ragazze per la loro prima misurazione, sono numerose.

 Una volta appresi i rudimenti del bra-fitting, nel giro di 10 minuti, per me la serata poteva finire lì, tanto più che a casa c'era su BBC2  Masterchef professional e su ITV Bonkers Guiness World Record. Ma ovviamente il rito doveva ancora concludersi e quindi di tornare a casa neanche parlarne. Dunque spostamento nella zona caffè di M&S, english tea and biscuits (in verità per l'occasione avrei preferito un piatto di pasta visto che avevo saltato cena) e chiacchiere leggere mentre le bambine si addentravano nei misteri della lingerie esplorando, insieme alle mamme volontarie, lo specifico reparto (tanto per essere originale io mi sono offerta di fare la guardia a borse e cappotti) .
 Molte tazze di te e molti reggiseni dopo si è conclusa la serata e siamo finalmente tornate a casina, io totalmente esausta per lo stordimento da ciacola e la denutrizione. Questa sera mi hanno invitato ad un House Party per la dimostrazione/vendita di prodotti di bellezza Body Shop. Credo che mi darò malata.

martedì 6 novembre 2012

True Truants in Trouble

Se avete letto bene e con attenzione TUTTI i miei post, come da bravi e affezionati lettori dovreste fare, vi ricorderete sicuramente la storia della mamma multata dal comune perchè il figlio ha perso giorni di scuola senza avere l'autorizzazione della preside.
Adesso ho scoperto cosa bisogna fare per chiedere il permesso ad assentarsi da scuola ( a meno che naturalmente non si tratti di malattia). C'è questo praticissimo modulo da compilare e sottoporre alla scuola.
Da un lato va scritta la ragione dell'assenza richiesta e il nome di eventuali fratelli che saranno assenti negli stessi giorni. Dall'altro lato c'è una tabella per calcolare un punteggio-assenza in base a vari parametri quali ad esempio % di presenza a scuola, vicinanza dell'assenza richiesta a date di esame, giorni di assenza già autorizzati e altro ancora. Se il punteggio calcolato supera gli 8 punti... beeep...permesso negato.
E per favore, da bravi italiani non suggerite che "basta far finta di avere un po' di dissenteria e saltare scuola lo stesso" che gli inglesi non ragionano per niente così (o perlomeno non quelli contaminati dall'italica filosofia).



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