venerdì 5 ottobre 2012

Schools, schools, schools

Oggi Emily ha un giorno di vacanza da scuola perchè gli insegnanti fanno formazione, così ne abbiamo aprofittato per andare a visitare un'altra delle possibili scuole per il prossimo anno, Wirral Grammar School. Anche questa è una scuola statale, per sole ragazze, ma a differenza di quella della scorsa settimana, l'ammissione è vincolata al superamento di un esame (i famosi 11plus) e dal fatto di risiedere vicino.
Che devo dì? Vorrei tanto tornare a scuola a studiare!!! Una scuola fantastica, aule attrezzatissime (qui nelle scuole superiori i ragazzi si spostano da un'aula all'altra a seconda della materia), atmosfera rilassata con insegnanti che ci invitavano ad entrare in classe mentre facevano lezione, ragazze che ci parlavano dei loro progetti, strumenti musicali di ogni tipo, aule informatiche da urlo...veramente non ho parole...

Una della aule di musica

Una della aule di arte
Grembiuli per il laboratorio di chimica
Aula di Cucina/economia domestica

Aula di Religious Education
Una della aule di IT
Commentavamo con la preside il fatto che gli insegnanti sembrano tutti estremamente motivati, quasi che, udite udite, amassero davvero il loro lavoro. Lo so, lo so che ce ne sono così anche tanti in Italia (vero Chiara?), ma perchè deve essere un terno al lotto trovarli? Qui, la preside ci ha spiegato che quando ha bisogno di un nuovo insegnante semplicemente pubblica un annuncio; dopo una prima selezione basata sul CV di quelli che si propongono per il posto, viene fatta una serie di colloqui con i candidati migliori, questi devono poi anche tenere alcune lezioni in aula, sotto osservazione della preside e/o dei governors della scuola; per la scelta finale si tiene anche conto delle opinioni dei ragazzi che hanno assisito alle lezioni di prova. Direi che con questo tipo di procedura è difficile ritrovarsi con un insegnante incapace. Poi ovviamente conta molto l'ambiente in cui uno si ritrova a lavorare, le risorse che gli vengono messe a disposizione, lo stipendio che si porta a casa etc etc, però, non sarebbe comunque un gran bel punto di partenza che la scuola potesse avere un qualche tipo di potere decisionale circa gli insegnanti da mettere in classe?? Mmmmm, adesso che ci penso, trattandosi di Italia, paese guineess record per corruzione e nepotismi vari forse non è una così bella idea...Preside, avrei la cognata del fratello di mia moglie che ha proprio bisogno di un lavoretto part-time tranquillo, tranquillo...si ricorda quando venni a ristrutturarle la taverna a costo zero??

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...