sabato 13 ottobre 2012

Knock, knock - who's there?

Ogni pomeriggio della settimana, ad eccezione di giornate con precipitazioni davvero intense, verso le 15.30-16.00 si sente bussare alla nostra porta, la prima di  numerose "bussate" che si ripetono fino verso le 18.00.
Non c'è dubbio su chi ci sia fuori dalla porta: è Nissa, il boss della nostra strada e il "tormento" quotidiano di Emily.
Nissa vive qualche casa più in là e insieme a  Loui e Jess è fuori a giocare nella nostra strada tutti i pomeriggi, è una strada cul-de-sac, quindi decisamente tranquilla. Nissa è una forza della natura: instancabile, tenace, positiva e soprattutto per niente scoraggiabile.
Lei e le altre due bambine hanno una fascinazione totale per Emily, che invece le considera troppo piccole e invadenti per i suoi gusti, e sono quindi qui tutti i pomeriggi a implorarla di andare a giocare con loro.
A Nissa & Co non si sfugge: la strada è piccola, le bambine tengono sotto controllo tutti i movimenti in-out e, all'occorrenza, si appostano senza dare nell'occhio per poi sbucare fuori improvvisamente mentre tu stai provando ad entrare in casa senza dare nell'occhio. Insomma Nissa bussa sempre a colpo sicuro.
Dopo un periodo inziale di risposte dirette di Emily con rifiuto di andare a giocare, siamo passati alla fase "scusa creativa fornita dalla mamma" (Emily sta facendo i compiti/ sta dormendo/ sta facendo il bagno/ si sta preparando per uscire), poi alla fase "miglior scusa creata collettivamente" con Nissa e le altre che, avendo ovviamente mangiato la foglia, mi suggeriscono motivazioni più originali (Emily si è addormentata sotto la doccia, sta facendo i compiti per il prossimo mese, sta preparando una recita di Natale da fare insieme alla nonna ) e infine alla fase "non importa se Emily non vuole uscire, possiamo fare conversazione con te (me)".
Dunque ultimamente siamo io, Nissa & Co sulla soglia di casa a discutere, generalmente al freddo  del più e del meno. Ho provato ad accorciare i tempi di esposizione al gelido vento del nord con un po' di sana corruzione italiana (patatine, dolcetti, giochi) e la cosa funziona per i primi 20-30 minuti, poi tornano all'assalto. Ho promesso loro che le avrei messe nel blog, vista la tenacia se lo meritano proprio. Naturalmente, dal momento che hanno una memoria prodigiosa, non mancano di ricordarmelo almeno tre volte al giorno, direi quindi che è arrivato il momento. Ecco a voi Nissa, Jess e Loui le tre fatine-stalker di Hookstone Drive

1 commento:

  1. Sono troppo belle, la prima da sinistra e la prima da destra, anche senza sapere il contesto, avrei detto che sono inglesi. Mi danno sì l'impressione di ragazzine piene di energia e curiosità.... per la gioia di Emily.
    Un caro saluto a tutti voi!!!

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