domenica 1 novembre 2015

Imagine, again

Uno, anzi una, non si e' ancora ripresa dallo stordimento del mega trasloco e dal rientro in esilio, che gli capita di vedersi scaricare davanti casa i cinque pallets amorevolmente costruiti, pesati, confezionati da mani amiche qualche migliaio di km piu' a sud.
Passata l'euforia per l'arrivo della merce, piu' o meno integra, resta il problema di spostare il carico al riparo, che caso mai non lo aveste ancora capito, qui il tempo e' variabile e talvolta piove. Purtroppo il carrellino trasporta pacchi e' rimasto in Italia ergo l'unica soluzione e' disfare i pallet e trasportare a manina una scatola alla volta.
Il capo handyman mi informa che per lui ci sono lavori urgentissimi da fare, altrove naturalmente, ma se qualcuno (anzi qualcuna) vuole si puo' iniziare a spostare qualche scatola dentro casa. Dissolvenza. Resta sulla scena la solita femmina solitaria che inizia il tedioso e pesante lavoro (ma chi cavolo ha preparato scatole da 27 kg!!!!).




Tanto per far passare piu' lietamente il tempo, tra un fiatone e l'altro, faccio i conti di quanto sto impiegando a trasportare al coperto ciascuna scatola e quindi quanto tempo dovrei impiegare a finire il tutto: salvo attacchi di sciatica/ernia, e senza fare pause pipi'/bicchiere d'acqua, dovrei farcela in circa tre orette.
Tutto procede regolarmente. All'inizio di pallet Nr3, vedo arrivare all'orizzonte il ntp "Kevin mi dai una mano cosi' finiamo prima?" sospirone del fanciullo " ehhh vorrei ma non posso, ho un sacco di compiti da fare per francese". Ma che combinazione....Dissolvenza. Resta sulla scena la solita femmina che riprende a svuotare pallet Nr3.

Scende la sera, minacciosi nuvoloni arrivano a coprire il cielo ma possiamo farcela, sono ormai a meta' di pallet Nr5, dove sono purtroppo concentrate le scatole piu' pesanti. So' finia, come si dice a nordest. Breve pausa per imprecazione mentale, poi si va avanti, mancano ormai solo una quindicina di scatole.
Arriva in quel mentre Mr Figo Handyman che guarda con occhio critico i resti, davanti casa, di pellicola trasparente, bancali vuoti, pozze di sudore e sangue.
Per uno di quei casi di contorta psicologia femminile, decido che manco morta gli chiedero' aiuto. E lui per'altro non accenna ad offrirne. Poi, miracolo: "vado un attimo a controllare le mie mail poi vengo a lavorare".
Stringo i denti, vado avanti, riappare Mr Figo, restano solo piu' una decina di scatole, tutte sopra i 20 chili. Se porta dentro queste, sempre meglio di niente, penso speranzosa.
"Be' allora io taglio l'erba prima che inizia a piovere"
E DAVVERO mi molla li' e procede a preparare il rasaerba.
Seguono imprecazioni della sottoscritta, questa volte a voce alta, cosi' che tutti gli abitanti di Horbury Gardens possano beneficiarne, e se ascoltate con attenzione il vento che arriva da nord sono sicura che riuscirete a sentire ancora qualche parola.
Qui in basso qualche foto dell'attuale ricovero merce, a beneficio di tutte quelle anime meravigliose che hanno contribuito al teletrasporto


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