lunedì 9 novembre 2015

Sugar party

La nostra intensa vita sociale e' al momento sospesa, causa immobilita'&sconforto del principale intrattenitore di casa O'Donnell.
Sabato avevamo programmato una cena a casa Wilm (i nostri amici tedeschi) che si e' dovuta cancellare, impensabile mettere l'infortunato in auto e farlo viaggiare per mezz'ora. Professor Bettina propone in alternativa che vengano loro a visitarci nel pomeriggio per un afternoon tea con dolce; benissimo, penso io, cosi' distraggono un po' il malato e ce la caviamo in qualche ora (le visite della famiglia Wilm si concludono sempre ad ore piccolissime...) che vorrei andare a letto presto, vista l'intensa attivita' di questo settimana sarei stanchina. 
Le sturmtruppen arrivano verso le 16, con Bettina carica di tre diversi dolci-bomba (un trionfo di panna, zucchero, burro) che vanno ad aggiungersi ai chocolate cookies preparati da Matteo e Emily
 

Si procede con l'attivita' di ingrasso dei presenti cui seguono chiacchiere su figli, scuola, uscite etc etc etc etc mentre i tosi si piazzano davanti alla TV.
All'alba delle 20 il buon Tim e' in gran forma e si lancia in una discussione su case / affitti / eredita'. 
La cameriera/infermiera sospettando che la visita non finira' proprio a breve, tira fuori un piatto di formaggi e prosciutto e, a richiesta del malato, una bottiglia di vino rosso.
Alle 22 la regina della casa e' abbastanza sullo stremato, e prova a segnalare discretamente ai presenti, con una serie di portentosi sbadigli e sguardi da pesce lesso, che sarebbe ora di andarsente tutti a dormire. Niente da fare, il nostro inossidabile oratore ha iniziato, insieme ai pimpantissimi ospiti, un dibattito sullo stato dell'universita' britannica . Alle 23, vicina allo stato di catalessi, vado a cercare asilo politico in camera di Matteo, che giustamente non avendo alcuno obbligo da padrone di casa, sta tranquillamente leggendo un libro a letto. Invidia!!
E' quasi mezzanotte quando finalmente gli ospiti si mettono, lentamente, in movimento verso l'uscita. Baci e abbracci a tutti e poi non resta che preparare l'infermo per la notte: caspita e' tardi dice, non si era accorto dell'ora dice, puoi passarmi il cuscino verde dice, mi porteresti un bicchiere d'acqua dice, puoi spostare quel tavolinetto cosi' mi muovo meglio dice, dov'e' il telecomando della TV chiede.
Ed  e' uno di quei momenti  in cui uno (una) capisce fermamente se ha la vocazione da infermiera o meno. Io meno

1 commento:

  1. "chocolate cookies preparati da Matteo e Emily " ... rimaniamo basiti dalle informazioni che ci provengono da oltre Manica, quest'estate sono state accertate le doti culinarie del Mason (Matteo) che però ha colto al volo l'opportunità di una lunga chiamata proveniente da Little Sutton per evitare l'esame pratico, per fortuna !! altrimenti credo avremmo dovuto fare ricorso all'estintore di cui è dotata la mia Vauxhall Corsa.

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