lunedì 1 settembre 2014

from the third little pig house

E anche stavolta è andata! La MM (mitica multipla per chi non facesse parte dell'omonimo fun club) ha superato - lentamente - monti, fiumi, colline, attraversato  città, villaggi e sperduti paeselli, per poi arrivare, sempre più somigliante ad Herbie, in quel di Little Sutton.
Qui vedete di due omani de casa che sia apprestano ad aggiungere l'ultima protesi bionica alla disastrata multipla, trattasi di specchio grandangolo da TIR che va a sostituire quello polverizzato a seguito incontro ravvicinato con altro veicolo. Solo il meglio per la mm!

A parte i frequenti pit stops, sia di carattere automobilistico che gastronomico (la Francia si presta bene a questo tipo di passatempo), il viaggio è stato caratterizzata dalla spasmodica ricerca di collegamenti wi-fi per garantire le comunicazioni con la Grecia, paese improvvisamente assurto al top degli interessi internazionali del ntp, casualmente in concomitanza con la vacanza ellenica di una certa amica...ah l'amour ai tempi di internet...
Arrivati a casina sono immediatamente iniziate le classiche 24 ore di totale malumore della scrivente, che un conto è essere in viaggio verso una meta non particolarmente desiderata e un altro conto è arrivarci, per di più quando ci sono 17 C° e piove!
Il povero Tim, che aveva alacremente lavorato durante la nostra assenza per apportare tutta una serie di modifiche alla cucina, pur sbalordito e afflitto per la mancanza di entisiasmo ed elogi alla rinnovata kitchen, da uomo saggio che talvolta è, ha mantenuto un dignitoso e dimesso silenzio aspettando che passasse la buriana.
A tempesta semi-passata ci si è dovuti concentrare sugli incombenti avvenimenti del clan O'Donnell: festeggiamento postumo del compleanno di Ben e partenza di Caiti per Australia (e poi New Zealand). A riprova che niente in questa famiglia succede in modo normale:
  • 30 min prima di partire Caiti realizza che non ha il visto d'ingresso per l'Australia - panico
  • 5 min prima di partire non si trova più il biglietto aereo - super panico
  • in aeroporto si scopre che il bagaglio in sovrappeso costerà £500 (cinquecentosterline!!!) - crisi cardiaca del nonno che dovrebbe finanziare la spedizione
Ecco qui la foto ricordo della fanciulla, ultime ore sul suolo britannico

E oggi tutto torna più o meno secondo routine, a parte il fatto che la scuola non è ancora ricominciata: sveglia, lavoro, cielo grigio, un po' di pioggia, un po' di sole, verifica del meteo italiano, c'è veramente di che stare allegri...
Per fortuna ho ritrovato un regalo dimenticato da prima delle vacanze... non sarà come ricevere un invito a cena dagli amici ma per la depressione post-estateitaliana fa comunque miracoli :-)




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