giovedì 27 novembre 2014

little creatures

Per curarmi le crisi di astinenza da letture ad alta voce ai bimbi in biblioteca, ho trovato come surrogato l'attività di "ascoltatrice" volontaria in una scuola elementare.
Nelle scuole inglesi la lettura è una delle principali attività, i bambini vengono incoraggiati a leggere il più possibile (se ricordate, l'unico costante compito a casa di Emily era la lettura) e per migliorarsi devono leggere ad alta voce ad un adulto, idealmente ogni giorno.
Gli insegnanti spesso non hanno tempo per questo, per cui vengono usati gli assistenti insegnanti o i volontari.
Questa è la scuola dove vado ad ascoltare i bambini, coloratissima, piena di libri e di luce. Potessi andrei a viverci...







In questo periodo mi hanno assegnato i bambini di 5 anni, che hanno iniziato a leggere autonomamente da circa un mese. Sono bellissimi, immersi come sono in un mondo fantastico e pieno di gioie semplici. Ieri stavano facendo un lavoretto con cartone e colori (un robot, credo) mentre io ne tiravo fuori uno alla volta dalla classe per i 5 minuti di lettura. Arriva il turno di una bimba, evidentemente scocciatissima di dover temporanemante abbandonare la creazione del suo capolavoro. Sbuffa, si siede e prende in mano il libretto, 8 pagine in tutto credo;  le chiedo se le è piaciuto e si illumina tutta "è divertentissimo!" mi dice, "senti qui!". I libro è una semplice descrizione di una serie di personaggi con costumi vari, tipo: Kipper was a pirate, Mum was a dragon.
La bimba legge spedita fino alla penultima pagina e ride "adesso è proprio divertente!": let's go to the party!.
E giù risate di gusto. Meraviglia!!!! Volevo tanto abbracciarla forte, ma siccome sono ancora sotto osservazione dell'ufficio incaricato di verificare la mia idoneità a stare a contatto con i bambini ('na storia infinita da raccontare un'altra volta) meglio evitare. Che tristezza il complicato mondo dei grandi!

E per restare in tema, senza dimenticarci che è quasi Natale, le scuole hanno già iniziato con le recite (gli spettacoli veri e propri, non solo le prove).
Care mamme / nonne / zie / amiche che avete penato anno dopo anno, come improvvisate costumiste, Asda ha pensato a voi: ecco cosa abbiamo scoperto durante lo shopping serale di ieri:





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