Il potente servizio meteo inglese, metoffice, aveva previsto pioggia torrenziale accompagnata da venti intensi. Pensavo veramente che avessimo già dato con il nostro bagnatissimo fine settimana, ma si sa che sono un'incurabile ottimista...
Stanotte dunque rovesci a manetta a partire dall'una, tutti naturalmente a schiantarsi sulla finestra della nostra camera da letto, un casino infernale. Inizio a girarmi e rigirami nel letto, pensando ai grandi quesiti della vita: ma gli inglesi sanno cos'è il cambio stagione degli armadi? quanto ondeggiamento c'è su una piattaforma petrolifera in mezzo al mare ? se metto una molletta sul naso a Tim smette di russare?... e così via
Alle 4.30 decido che, non avendo trovato risposte soddisfacenti, tanto vale alzarsi e fare qualcosa così, molto silenziosamente e badando di evitare tutti gli scalini della scala che scricchiolano, vado in cucina ad infornare un po' di roba. Nel bel mezzo del Banana Bread si apre la porta della cucina e appare la principessa sul pisello versione british (un po' sovrappeso e con i baffi, tanto per capirci). "Non riuscivi a dormire?" dico io, " eh, mi hai svegliato e non sono più riuscito a riaddomentarmi" "forse è stata la pioggia, non hai sentito tutta la pioggia sui vetri e il vento?" dico io "pioggia? ah si' un po', no, no mi hai proprio svegliato tu".
Questi sono i momenti in cui apprezzi tutta la sensibilità maschile...
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